Seconde nozze: l’abito sceglietelo con gusto

Le mode cambiano e nonostante si speri che il matrimonio duri per tutta la vita può non essere così. Allora perché non pensare alle seconde nozze dopo gli “anta”?

Anche se non è il vostro primo “sì” questo non deve impedire di avere un bel vestito: la nostra esperta Floriana Licciardi fornirà, adesso, alcuni consigli e accorgimenti per essere sempre bellissime con gusto.

Sposarsi dopo i 40 anni ci fa sorgere alcune domande lecite, che vestito scelgo? Il colore può essere bianco? Ho carta bianca o ci sono alcune regole da seguire?La risposta è: seguire alcuni accorgimenti per essere di classe.

Ricordiamo intanto due regole fondamentali:

La prima NO al bianco che è simbolo di purezza e verginità, dopo gli “anta” risulterebbe improbabile, Si invece all’avorio, ai toni del rosa cipria, al verde tiffany e al blu.

La seconda NO al velo, se siamo in seconde nozze il velo non va messo, Si però alle velette, soprattutto se scegliamo un abito e un tema vintage.

Evitate i lunghi vestiti da principessa con strascico chilometrici e scollature o spacchi vertiginosi. Che prevalga lo chic e il glamour quindi Si le forme fluide, il trapezio e, senza dubbio, il taglio impero. Da prendere in considerazione anche l’abito corto o il corto-lungo (gran moda di quest’anno) e, per essere assolutamente trendy, il midi per un look vintage anni 50.

Da non escludere il tailleur con tubino altezza ginocchio, tailleur con pantalone sempre su tonalità avorio, rosa cipria, blu o verde tiffany. Mi raccomando evitate il colore rosso, non più adatto alla vostra età. Il segreto di tutto: essere voi stesse con il vostro “IO” avendo un occhio di riguardo per la vostra età, in modo da essere sì bellissime, ma allo stesso tempo raffinate, di classe ed eleganti.

Con Affetto

Flò