Un matrimonio anni ’50, i consigli della wedding planner
- FLORIANA LICCIARDI
- 29 ott 2014
- Tempo di lettura: 3 min
Vintage, nostalgico e romantico. Tre aggettivi che descrivono alla perfezione un matrimonio a tema “anni ‘50”: se siete amanti di quegli anni o semplicemente volete dare un tocco di originalità alle vostre nozze, allora questo articolo fa proprio al caso vostro. Ecco una serie di consigli per un perfetto matrimonio anni ’50.
Parto subito con una considerazione: quando si decide di dare un tema al proprio matrimonio bisogna essere assolutamente sicuri di quello che si fa, rimanere fedeli allo stile e alle linee dettate dal tema che si intende sviluppare. E’ preferibile fare molte ricerche e seguire alla lettera i consigli: dall’ abito da sposa agli accessori, dalla location agli addobbi e così via. E’ molto importante non fare confusione con gli stili e mischiare un po’ di questo e un po’ di quello, seguite un file rouge e il vostro evento sarà davvero perfetto. Detto questo posso iniziare a darvi qualche consiglio per il vostro matrimonio anni ’50.
La location: l’ambientazione ideale sarebbe una villa con giardino dove accogliere i propri ospiti, l’alternativa potrà essere una rustica location con tanto verde.
E’ il posto ideale per offrire un ricco brunch agli ospiti, ovviamente per chi si sposa entro le 11.00 del mattino, o un tè, nel pomeriggio. E’ una soluzione che piace molto agli invitati, soprattutto se giovani e poco formali, questo tipo di ricevimento renderà il party movimentato, divertente e poco statico.
E’ preferibile sviluppare questo tema nella stagione estiva, quando il tempo giocherà a vostro favore, si spera, così da poter allestire il giardino nel modo migliore. Plaid a quadri e comodi cuscini per accomodarsi sull’erba o, se preferite il glamour, eleganti divanetti vintage. L’ambientazione perfetta per rimanere fedeli al vostro tema.
Il pranzo, o cena, sarà un buffet. E’ un particolare importante perché negli anni ’50, solitamente, si usava offrire agli ospiti un pranzo a buffet nella propria casa, il classico ricevimento al ristorante, invece, si è affermato negli anni ’60.
L’abito da sposa. E’ importante sapere che in questi anni, nel dopoguerra, le donne recuperano la loro femminilità con pizzi, merletti, reggiseni a punta e abiti stretti in vita.
Lo stile è sofisticato sia se scegliete di essere glamour seguendo la scia dei matrimoni chic dell’epoca e, quindi, prendendo spunto dagli abiti di Jacqueline Kennedy e Grace Kelly, sia se, invece, volete essere più estrose scegliendo un abito in perfetto stile rockabilly.
La scelta, in questo caso, dipende dal vostro gusto personale; comunque gli abiti anni ’50 hanno un taglio midi: busto stretto, vita marcata e fianchi nascosti sotto la gonna a corolla.
Se scegliete di essere rockabilly gonna sotto al ginocchio e scarpe brothel creeper, capelli pompadur o nastri a fermare lunghe code di cavallo per un look più sbarazzino.
Per lo stile glamour invece l’abito deve arrivare fino a metà polpaccio, o alle caviglie, sì al velo, o veletta, e ai guanti lunghi.
Il trucco segue la moda del tempo quindi sì all’ eyeliner nero, per delineare gli occhi, e a un bel rossetto rosso per labbra da vamp. Non dimenticate un bel filo di perle.L’arrivo della sposa? Ovviamente in Cadillac.
Per gli uomini la scelta dovrà ricadere, ovviamente, sul frac abbinato a bombette e cappelli a cilindro. Lo sposo dovrà indossare i gemelli e, perché no, un bell’orologio da taschino per dare ancora di più un aspetto vintage.
Il colore adatto a questo tema è il rosso, ma anche colori vivaci come il rosa o il giallo e, perché no, il nero. Naturalmente non dimenticate il buon gusto.
Con affetto Flò
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